Agosto 2023, eravamo in Portogallo.
Tra un’onda oceanica e l’altra controllo il telefono e vedo un messaggio pec non ancora letto: “ma chi manda una pec il 10 agosto??
Guardo meglio e capisco che la pec arriva dalla Procura: richiesta di archiviazione per una mia querela in materia di responsabilità sanitaria.
Una struttura privata aveva trattato il paziente con grave ritardo, rendendo così necessaria un’amputazione importante.
Chiamo a casa e chiedo ad Andrea di estrarre copia degli atti.
Il consulente della Procura non aveva ravvisato profili di responsabilità sanitaria.
Voglio sentire il parere del mio medico legale di fiducia ma ovviamente è via per ferie.
Mando la relazione al Dani e gli chiedo cosa ne pensa: “no pa’, non ci siamo proprio, in questi casi il protocollo sanitario prevede bla bla bla, ma nulla di quanto previsto è stato attuato dai sanitari”. Per scrupolo etico chiedo al Dani: “in coscienza, cosa faresti?” No pa’, c’è una negligenza grande così. Non è giusto: Insisti”.
Chiamo Andre e gli dico: “parla con tuo fratello e impostami l’opposizione”. Cosi fa, per cui il giorno 13 rientro leggo l’atto e deposito l’opposizione. Il GIP la accoglie e nomina un nuovo consulente.
Il nuovo consulente ravvisa la violazione dei protocolli sanitari, mmaaaaa, ohibò, ….si, è vero, però l’evento infausto si sarebbe verificato comunque per le patologie da cui il paziente era affetto.
Non ci posso credere.
Faccio leggere la seconda relazione al Dani, che dubbioso mi risponde.
“……mah, questa è stata scritta bene e ben motivata. ….però leggendo il protocollo forse un intervento (in gergo tecnico rivascolarizzazione) avrebbe consentito di evitare una menomazione così grave.”
Trasfondo nel mio atto la relazione del Dani.
Seconda opposizione alla richiesta di archiviazione.
Il giorno dell’udienza camerale ho un impegno concomitante in Corte d’Appello, per cui dico ad Andre di sostituirmi.
Arriva il giorno, l’udienza è trattata da un nuovo GIP.
E’ una donna abbastanza giovane e questo è positivo perchè, a mio avviso, quella del magistrato è una professione in cui le donne sono meglio degli uomini, se non altro perchè più scrupolose.
Il GIP si riserva
Passa una settimana, due, tre, un mese, due mesi.
Più passa il tempo più si fa concreta la convinzione per cui l’esito potrebbe essere positivo.
Allinearsi alle conclusioni del consulente è facile e quindi richiede una motivazione più veloce, da prestampato.
Diversamente per distaccarsene occorre una motivazione ben argomentata che richiede più tempo.
Giovedì mi arriva la notifica: opposizione accolta e rinvio a giudizio coatto per uno dei sanitari.
Due divise di colori opposti: una bianca, una nera.
Due professioni solo apparentemente diverse, ma con molti punti in comune.
Studio continuo, applicazione, fatica, delusioni, successi, cadute. ringraziamenti, ingratitudine, accuse, a volte senso di impotenza, e sicuramente notti insonni.
E l’elenco potrebbe continuare.
Comunque emozioni forti.
Tutte le reazioni:

Gradanti Michele Gigi, Luciano Coco e altri 53