Diritto penale dell’economia e delle imprese/societario

Nelle attuali condizioni congiunturali, purtroppo è facile che un’impresa possa cadere in stato di insolvenza.

In tali casi, oltre alle prevedibili difficoltà di natura economica per l’imprenditore, non è infrequente che la Procura della Repubblica intraprenda indagini di natura penale volte ad accertare eventuali ammanchi oppure anche solo una contabilità tenuta non correttamente o secondo i criteri di legge, contestando così il reato di bancarotta.

Senza dire poi che le incertezze nella valutazione dei cespiti di bilancio possono comportare segnalazioni alle autorità giudiziarie per reati di natura societaria, oppure anche di natura fiscale quando l’agenzia delle entrate ritiene, a volte erroneamente, che siano stati occultati introiti al fisco.

Spesso, infatti, gli atti di accertamento di natura tributaria dai quali possono scaturire indagini penali si fondano su presunzioni che non reggono ad un attento vaglio giudiziale. Nello sfortunato caso in cui un dipendente dell’impresa cada in infortunio, spesso, oltre al danno economico legato all’assenza dal lavoro del collaboratore, l’imprenditore è tenuto a fronteggiare le richieste degli Enti di vigilanza/di controllo sull’osservanza delle norme anti infortunistiche, che non sempre sono di facile interpretazione.

In caso di lesioni personali, dette disposizioni comportano l’apertura di indagini penali, che potrebbero avere esiti infausti nel caso in cui l’imprenditore non sia affiancato da un consulente esperto.

Lo studio Bre.Ra, avvalendosi dell’apporto tecnico dello studio dei commercialisti Brenna-Resnati e di consulenti in materia di sicurezza sul lavoro è in grado di supportare il cliente, che sia persona fisica oppure società, in ogni passaggio delle delicate vicende.