Incorrere in reati per violazione delle regole di comportamento previste dal Codice della Strada (omicidio stradale, guida sotto l’influenza dell’alcool, guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, lesioni personali stradali, omissione di soccorso stradale) è, purtroppo, più facile di quanto si possa pensare.
Dal 2016 la determinazione di lesioni gravi comporta automaticamente l’apertura di un procedimento penale, con inevitabili conseguenze anche sulla patente di guida, che potrebbe essere sospesa o revocata nei casi più gravi. Ed al giorno d’oggi, per un soggetto che lavora, poter disporre della patente è requisito essenziale.
In secondo luogo, la guida in stato di ebbrezza alcolica, anche in dosi non significative di alcool, costituisce comportamento penalmente rilevante. In tali casi è opportuno che chi è incappato nelle maglie delle autorità sia consigliato da un professionista del diritto che gli sappia indicare quali riti alternativi o quali possibilità la nostra legislazione consente per ridurre al minimo le conseguenze delle violazioni.
Nel nostro ordinamento sono stati recentemente introdotti istituti come la messa alla prova od i lavori di pubblica utilità che consentono di agevolarsi di vantaggi processuali, come l’estinzione del reato, ed anche vantaggi in termine di riduzione dei tempi di sospensione della patente di guida.