Nel nostro ordinamento vige in linea generale il principio per cui la stipula di un contratto è per un soggetto espressione di libertà negoziale.
In casi eccezionali, invece, il legislatore prevede che costituisca un comportamento dovuto.
Si pensi, ad esempio, all’obbligo vigente da decenni si stipulare polizze r.c. auto.
La legge di bilancio per il 2024 ha previsto una nuova ipotesi: l’obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative contro i rischi catastrofali.
Vediamo di esprimere in sintesi i contorni del nuovo obbligo.
1. a chi si rivolge: alle imprese aventi sede o stabile organizzazione in Italia, escluse le imprese agricole;
2. quali i beni da assicurare: fabbricati, terreni, macchinari ed impianti;
3. quali gli eventi: danni da sisma, frane, esondazioni, inondazioni e alluvioni:
4. il termine: le polizze vanno stipulate entro il 31/3/2025;
5. le conseguenze dell’inosservanza: al momento non sono previste sanzioni, ma limitazione nell’accesso ad aiuti e sovvenzioni pubbliche.
È intuitivo osservare che, in caso di sinistro catastrofale, l’impresa inadempiente non potrà ricorrere ad aiuti o sovvenzioni per la ricostruzione.