Spesso dai media ci giungono notizie in merito a separazioni o divorzi tra celebri star dello spettacolo e/o dello sport.
Nei paesi anglosassoni è ammesso ed è anzi normale che, al momento del matrimonio, le persone regolino in forma preventiva gli accordi economici in caso di separazione/divorzio.
Ma nel nostro ordinamento sono ammessi questi accordi?
La risposta è negativa: il contratto sarebbe nullo per illiceità della causa.
Proprio per aggirare la nullità del contratto, nel caso deciso dalla cassazione con sentenza n. 11923 del 23/4/2022, i coniugi avevano originariamente previsto un obbligo a carico di uno di versare all’altra la somma di € 500.000,00 in caso di separazione.
Tecnicamente potrebbe ritenersi un riconoscimento di debito condizionato alla separazione.
Ma, secondo la suprema corte, sebbene la forma sembrerebbe non essere quella dei patti prematrimoniali, il contratto è comunque nullo perché volto ad eludere un divieto di legge.
Quindi gli accordi preventivi non sono validi, quelli successivi o contestuali alla separazione si.